Hanumanāsana, la Posizione del semi-dio Scimmia

2 Novembre 2024 in Asana

Hanumanāsana, la Posizione del semi-dio Scimmia

Hanumanāsana, la posizione del semi-dio scimmia

Hanumanāsana, la spaccata sagittale a terra, ha un potente valore simbolico.

Oltre a coinvolgere e stimolare in maniera importante le gambe, il bacino e l’addome, questa posizione yoga aiuta a rilasciare le tensioni attraverso lo sviluppo della forza e della mobilità, consentendo di donare il peso del corpo alla terra, con coraggio e fiducia.

Hanuman è simbolo di forza, coraggio e autodisciplina.

Significato e Simbologia di Hanumanāsana

Hanuman (corpo di uomo, volto di scimmia, corona d’oro e lunga coda che segue ogni suo movimento) ha un ruolo centrale nel Ramayana, una delle più grandi epopee antiche mai scritte, e compare anche nel Mahabharata e nei Purana.

I testi sacri raccontano che Hanuman, figlio del signore dei venti Vayu e di Anjana (una sorta di ninfa o una fata) una donna scimmia (da qui la sua natura di semi-dio) avesse un forte legame con Rama (settima incarnazione di Vishnu).

Per salvare Sita, l’amata moglie di Rama, rapita ed imprigionata nell’isola di Lanka, Hanuman compie un balzo enorme per raggiungere in un sol passo l’isola e liberare la giovane donna.

Questo gesto resterà nel cuore di Rama per sempre, consolidando il rapporto di fiducia e amore fraterno fra i due.

Hanuman

Simbolo di saggezza e lealtà, Hanuman è considerato un “supereroe” dal cuore nobile, che combatte per amore dei suoi amici. Pur dotato di qualità divine dimostra umiltà nei suoi pensieri e azioni; infatti, condivide le stesse paure degli esseri umani, ma le supera grazie alla fede profonda che nutre il suo cuore.

Hanuman incarna, infatti, lo spirito del bhakti yoga: la devozione permette di focalizzare l’attenzione su di un unico punto affinchè la nostra mente dimentichi ogni paura e dubbio e resti solamente l’essenza della nostra meditazione.

Agisce sempre mosso dalla compassione, incarnando tutte le virtù di uno yogi.

Come eseguire la Posizione del semi dio Scimmia

È proprio sulla fiducia, sul coraggio e sull’amore che si fondano le basi di questo asāna, conosciuto erroneamente come “posizione della scimmia”.

La fiducia nel lasciare il peso alla terra permette il completo rilascio di ogni tensione muscolare in modo che possa esprimersi la forza di allungamento dei muscoli e si liberi il fluire dell’energia.

Donando parte del nostro peso alla gravità riceviamo un rimbalzo che ci permette di allungare la colonna vertebrale verso l’alto e espandere il torace come nel balzo di Hanuman.

Il ‘non-fare’ ossia non agire contro, ci libera dalle tensioni in eccesso e ci pone di fronte ai nostri limiti, guardandoli con attenzioni e amore, gradualmente possiamo superarli trasformando lo sforzo in forza.

Il coraggio di lasciarsi andare ci permette di superare i nostri limiti mentali e fisici; il coraggio di credere nelle proprie capacità, nella dedizione e nell’impegno.

Solo una mente attenta e aperta smette di reagire per entrare in uno stato meditativo che non avrà più solo un oggetto della concentrazione, ma espanderà la sua presenza nella totalità, permettendo al corpo di riappropriarsi della sua mobilità originale.

L’equilibrio tra mobilità nell’articolazione sacro-iliaca e nel pavimento pelvico e la forza nelle gambe sono la chiave della posizione.

Hanumanasana in Centro Yoga

Difficoltà e pratica di Hanumanāsana 

Scopriamo quali sono le 4 parti anatomiche del corpo che vengono maggiormente coinvolte in questa posizione yoga che spesso viene erroneamente vista come una postura di scioltezza, invece è richiesta una grande forza di allungamento muscolare e di tenuta nelle gambe e nel bacino, proprio perché si tratta di un arco.

Come Dona Holleman insegna “no legs, no backbends”.

Bacino

Hanumanāsana richiede un lavoro profondo nell’articolazione sacro-iliaca e sul pavimento pelvico. Per liberare questa zona bisogna lavorare sulla mobilità del diaframma pelvico.

Bisogna visualizzare quest’ultimo come un’amaca elastica che deve aprirsi orizzontalmente e diagonalmente accompagnando le anche in un leggero disallineamento (le anche devono seguire le gambe).

Gambe

Dopo aver liberato l’articolazione sacro-iliaca dall’accumulo delle tensioni, saremo più consapevoli dei movimenti del pavimento pelvico e le gambe risponderanno meglio all’apertura; potremo lavorare per sviluppare la forza di allungamento muscolare come quella di tenuta. Il bacino risponderà con stabilità ed equilibrio.

Per preparare la posizione yoga di Hanumanāsana è utile praticare la posizione del piccione in affondo fino ad arrivare con l’addome a terra e gli affondi laterali e frontali profondi.

Si può lavorare da terra con le posizioni di Anantāsana e Upavistha konasāsana, mentre da in piedi con Hasta Padangusthāsana 1e2 in variante con appoggio del piede della gamba in alto alla parete e Virabhadrāsana 1.

Addome

Creiamo un arco naturale dai lombi verso l’alto, mentre l’amo da pesca del coccige ci tiene ancorati al pavimento pelvico che ci dà la direzione.

La forza di allungamento dei muscoli addominali (coste basse in linea con creste iliache e pube per creare una parete solida e stabile) e il lavoro dello psoas e di tutto il ‘core’ è fondamentale.

Colonna vertebrale e cingolo scapolare

Praticando Hanumanāsana, il plesso brachiale deve espandersi partendo da un lavoro intenso di distensione della zona clavicolare e pettorale.

Si può preparare la posizione lavorando con una sequenza di archi e torsioni, portando consapevolezza alla respirazione nella zona toracica.

La respirazione gioca un ruolo vitale in ogni āsana, soprattutto in una posizione impegnativa fisicamente ed emotivamente come Hanumanāsana.

Mantieni una respirazione profonda e regolare dal naso per mantenere il corpo rilassato e la mente calma.

Hanumanasana al Centered Yoga Studio
Hanumanasana al Centered Yoga Studio

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Consigli per praticare la Posizione della Spaccata Sagittale

Progressione graduale

Se sei nuovo a questa posizione, inizia con lo stiramento delle gambe sdraiato a terra sulla schiena, passa a posizioni in piedi di apertura come Utthita Trikonasana, Prasarita Padottanasana, Utthita Hasta Padangusthasana 1e 2.

Utilizzo di supporti

Lavora con la parete o una spalliera alzando una gamba e poggiando il piede più alto che puoi e poi flettiti sulla gamba alta.

Ascolto del corpo

Rispetta i limiti del tuo corpo e non forzare la posizione. Ogni corpo è diverso, concediti del tempo per sviluppare gradualmente la flessibilità e la forza necessarie, inizia scendendo in appoggio con le mani su due mattoni alti e un bolster sotto il bacino.

Lo yoga dona consapevolezza attraverso la conoscenza e il rispetto per il tuo corpo. Ricorda, l’importanza sta nel gioire del tempo e dello spazio che dedichi alla pratica, non nell’essere perfetti.

Hanumanasana con Sedia

I benefici di Hanumanāsana

Praticare Hanumanāsana sarà di beneficio sia per il corpo fisico che per quello emozionale; questa posizione yoga nutre con amore e fiducia liberandolo yogi da paure e ansie, espandendo il suo orizzonte mentale.

Grazie al lavoro sulla pelvi e sull’addome, il corpo fisico acquisirà nuova stabilità e centratura, sia a livello profondo energetico degli organi e delle viscere ‘hara’ che di rafforzamento dei muscoli addominali ‘core’.

Vediamoli in dettaglio.

Benefici fisici

  1. Apertura delle anche: Hanumanāsana stimola il lavoro profondo nei muscoli e nelle articolazioni pelviche, ne trae beneficio la postura e la stabilità di tutto il corpo e della colonna vertebrale.
  2. Allungamento dei muscoli posteriori della coscia: Allunga intensamente i muscoli posteriori della gamba anteriore, ma bisogna fare attenzione ad attivare intensamente il quadricipite della stessa per evitare lesioni agli ischio-crurali . La fascia muscolare posteriore è spesso rigida a causa di stili di vita sedentari.
  3. Allungamento dei quadricipiti e dei flessori dell’anca: La gamba posteriore si estende, allungando i quadricipiti e i flessori dell’anca, zone che possono diventare rigide a causa della postura seduta prolungata, e rafforzano gluteo e bicipite femorale.
  4. Miglioramento della circolazione sanguigna: L’allungamento profondo favorisce una maggiore circolazione sanguigna nella zona pelvica e nelle gambe, promuovendo la salute dei muscoli e delle articolazioni.
  5. Rafforzamento del centro del corpo: Sebbene la posa sembri focalizzarsi sull’allungamento e apertura delle gambe (comunque uno sviluppo di forza), richiede in realtà anche un impegno muscolare significativo a livello dei muscoli addominali e pelvici (core), per mantenere l’equilibrio e la stabilità.

Benefici mentali ed emotivi

  1. Sviluppo della pazienza e della determinazione: Essendo una posa che richiede tempo per essere raggiunta, Hanumanāsana insegna la pazienza e la perseveranza attraverso l’autodisciplina. Aiuta a sviluppare una mentalità di accettazione e umiltà verso i limiti del proprio corpo.
  2. Apertura emotiva: Le anche, secondo la medicina tradizionale cinese, sono il luogo della scelta della direzione e delle trasformazioni da affrontare nel corso della vita. Le disarmonie legate a questa articolazione possono riguardare quindi problemi nel farsi carico del proprio ruolo nella società, sentimenti conflittuali nei confronti dell’altro sesso e difficoltà ad accettare il cambiamento. Lavorando sul rilascio delle resistenze accettiamo il nostro dharma e iniziamo a portarlo a compimento.
  3. Focus e concentrazione: Mantenere questa posizione avanzata richiede conoscenza e coscienza del corpo e dei suoi movimenti, favorendo una maggiore connessione tra mente e corpo.

Le Controindicazioni

  • Evitare se si hanno infortuni ai muscoli posteriori della coscia, in particolare agli ischio-crurali.
  • Non forzare mai l’entrata nella posizione, specialmente se si ha poca mobilità. È consigliato prepararsi con esercizi specifici per la mobilità e la forza come

Hanumanāsana - Posizioni intermedie

Posizioni intermedie

  • Affondi sagittali a squadra: la gamba anteriore piegata in appoggio sulla pianta del piede e quella posteriore in appoggio sul dorso del piede, tibia, ginocchio attacco del quadricipite e da qui andare in affondo portando il peso sugli ischi.
  • Affondi sagittali nel piccione: la gamba anteriore piegata in appoggio sulla tibia e dorso esterno del piede, la gamba posteriore allungata a terra mantenendo la linea e da qui andare in affondo portando il peso sugli ischi. Allungare il tronco in vanti portando l’addome a terra.
  • Parsvottanāsana o Utthita Hasta Padanghustāsana 1e2 con appoggio del piede alla parete, per allungare la fascia posteriore della gamba davanti.

Le variazioni inesistenti: Ardha Hanumanasana

Ardha Hanumanāsana, o “mezza posizione di Hanuman”, è una descrizione che spesso troviamo citata nel web ma è una posizione yoga inventata.

E’ un vero e proprio esercizio funzionale di allungamento del retto femorale e di lavoro sul muscolo psoas mutuato dalle tecniche sulla mobilità.

Come abbiamo già detto sopra, rappresenta comunque una versione preparatoria della spaccata completa (Hanumanāsana).




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