Adho Mukha Śvānāsana: la posizione del cane a testa in giù
Adho Mukha Śvānāsana: la posizione del cane a testa in giù
Adho Mukha Śvānāsana, comunemente conosciuta come la posizione del cane a testa in giù, è uno degli asana più iconici dello Yoga.
Parte della sequenza dinamica del Saluto al Sole e base per ogni pratica di asana, questa posizione rappresenta il perfetto equilibrio tra forza, flessibilità e riposo attivo.
Significato e Simbologia di Adho Mukha Śvānāsana
Il nome Adho Mukha Śvānāsana deriva dal sanscrito: “Adho” che indica “verso il basso“, “Mukha” che vuol dire “faccia“, e “Svana” che significa “cane“. La posizione richiama infatti proprio l’immagine di un cane che si allunga attivamente.
Nella mitologia indiana, Bhairava, uno degli avatar di Shiva, cavalca proprio svana (il cane), manifestazione della paura e dell’insicurezza della nostra mente che la saggezza di Shiva guida e calma.
Questa posizione incarna l’equilibrio degli opposti, come le energie vitali di prana e apana nel corpo.
Un flusso energetico che coinvolge il chakra della radice (Muladhara), sede di stabilità e senso di sicurezza, e il chakra della corona (Sahasrara), che connette alla consapevolezza universale.
Adho Mukha Śvānāsana è quindi la rappresentazione del radicamento e della connessione tra la terra e il cielo, un ponte tra corpo e mente. La testa rivolta verso il basso invita all’introspezione e all’umiltà, mentre l’energia dinamica delle braccia e delle gambe simboleggia la ricerca di un equilibrio che può nascere solo da fondamenta stabili.
Inoltre, la postura a forma di triangolo è spesso interpretata come un richiamo alla triplice natura della divinità induista: creazione, preservazione e trasformazione.
Come eseguire la posizione del cane a testa in giù
Adho Mukha Svanasana coinvolge diverse aree del corpo. Vediamole di seguito in dettaglio.
Spalle e braccia
Rafforza i muscoli deltoidi, tricipiti e avambracci, migliorando la stabilità.
Colonna vertebrale
Favorisce l’allungamento della spina dorsale, alleviando tensioni nella parte bassa della schiena (lombare).
Gambe
Allunga i muscoli posteriori come gli ischiocrurali e i polpacci, lavorando anche sugli adduttori.
Core
Attiva i muscoli profondi dell’addome per mantenere l’equilibrio e il supporto.
Consigli per praticare la posizione del cane a testa in giù in sicurezza
Progressività
Entriamo nella posizione del cane da una flessione della anche (quadrupedia), sarà questo movimento a dare il giusto peso dal bacino ai piedi e a rendere il movimento leggero ed armonico fin dall’inizio. Salendo con una spinta dai piedi e dal bacino che si allunga indietro, distendi le gambe gradualmente lasciando leggermente piegate le ginocchia e mantenendo i talloni molto alti, per trovare una maggiore distensione della colonna.
Gradualmente poi lavora sul riportare i talloni verso la terra (ricorda tra i talloni e la terra lascia passare sempre aria) distendendo le gambe dall’attivazione dei quadricipiti verso l’alto e dalla distensione delle tibie indietro verso i talloni. Un punto di azione importante, per distendere le gambe senza perdere l’allineamento del bacino e l’allungamento della spina dorsale, è l’interno delle ginocchia: metti lì la tua attenzione e distendi le gambe indietro proprio da questa parte del corpo.
Ascolta il tuo corpo
Evita di forzare i movimenti, specialmente se senti eccessiva tensione nelle spalle o nella parte posteriore delle gambe, porta l’attenzione a dove è il tuo peso, la tendenza comune è restare troppo in avanti sulle mani.
Utilizzo di supporti
Per facilitare l’apertura posteriore dei muscoli delle gambe gambe e sollevare gli ischi utilizza dei mattoncini sotto i talloni e lavora per equilibrare il peso tra le mani e i piedi. Per sentire meglio il peso verso il bacino, le gambe e i piedi e non gravare troppo sulla spalle, puoi lavorare poggiando le mani su un piano rialzato e inclinato. Se hai dei compagni di pratica puoi fare un lavoro in 3 come nella foto qui sotto.
Respirazione consapevole
Mantieni un respiro fluido e regolare, durante l’espirazione, risucchia il pavimento pelvico verso l’alto e percepisci un movimento di energia (Mula) che si dirige verso l’ombelico. La posizione invertita aiuta anche l’accesso a Uddiyana Bandha: espirando richiama la cavità addominale sotto la gabbia toracica quanto più possibile mantenendo lo spazio dei lombi esteso.
I Benefici di Adho Mukha Śvānāsana
Se doveste scegliere anche solo un asana per la vostra pratica, quello è sicuramente Adho Mukha Svanasana. Se eseguita correttamente infatti questa posizione permette di lavorare con tutto il corpo, offrendo molteplici benefici:
- Allungamento: distende la colonna vertebrale, i muscoli posteriori delle gambe (polpacci, ischiocrurali) e le spalle.
- Forza: rafforza le braccia, i polsi e i muscoli del core.
- Postura: migliora l’allineamento corporeo e riduce le tensioni nella zona lombare.
- Circolazione: favorisce il ritorno venoso grazie alla posizione invertita.
Benefici mentali ed emotivi
Adho Mukha Svanasana non è solo una posizione che rafforza e radica il corpo, ma promuove anche profondi benefici mentali ed emotivi:
- Riduzione dello stress: la posizione invertita favorisce il rilassamento del sistema nervoso, riducendo ansia e tensioni.
- Miglioramento della concentrazione: con la testa verso il basso, la mente si calma e si focalizza sul momento presente.
- Equilibrio emotivo: aiuta a bilanciare le emozioni, creando una sensazione di radicamento e serenità interiore.
Le Controindicazioni
Pur essendo una posizione benefica che neutralizza la colonna e compensa altri asana, è consigliabile evitare Adho Mukha Svanasana nel caso di:
- Sindrome del tunnel carpale o problemi ai polsi.
- Pressione alta non controllata o problemi cardiovascolari.
- Glaucoma o disturbi agli occhi sensibili alla pressione.
- Terzo trimestre di gravidanza, salvo una pratica consolidata da prima della gravidanza e nessun problema di pressione.
Le Varianti di Adho Mukha Śvānāsana
Una volta trovata stabilità e leggerezza nella posizione del cane a testa in giù, possiamo esplorare alcune varianti per rafforzare ulteriormente le braccia, il core e incrementare la mobilità dei flessori dell’anca:
- Eka Pada Adho Mukha Śvānāsana (Cane a testa in giù con una gamba sospesa): partendo dalla posizione classica, solleva e allunga all’indietro una gamba, mantenendola in linea con il corpo, alterna i lati.
- Adho Mukha Makarasana (Il Delfino): parti dalla posizione del cane a testa in giù, abbassa gli avambracci al tappetino e mantieni le spalle indietro e allineate sopra i gomiti.
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